Treść listu (niestety po włosku - gdyby ktoś mógł zrobić tłumaczenie, tylko nie takie googlowe, bo to każdy sam sobie może zrobić
). List poszedł do:
L'eccellenza Lancia, ha rappresentato l'Italia per oltre 106 anni di storia. Oggi purtroppo il brand ? stato confinato ad un ruolo marginale, senza alcun reale prospettiva industriale di rilancio. Errori commerciali, crisi hanno veramente compromesso le possibilit? di prospettare un futuro con il disappunto di tutti quelli che nonostante tutto, da tutto il mondo, dimostrano amore per un brand che ha avuto il coraggio di innovare e porre sempre nuovi orizzonti tecnici. Lancia ? Italia, noi sottoscrittori non possiamo assistere silenti a questo declino e vorremmo sottoporre al management Fiat una piattaforma di proposte concrete, e fattibili per il rilancio. Viva Lancia!
The Lancia Excellence, has represented Italy for more than 106 years of history. Today, unfortunately, the brand has been confined to a marginal role, with no real prospect of industrial revival. Business mistakes, crises, have really compromised the possibility of planning a future with the disappointment of all those who in spite of everything, from all over the world, show love for a brand that has had the courage to innovate and bring new horizons. Lancia vs Italy, we, the subscribers, can not assist silent to this decline and we would like to submit to the Fiat management few concrete proposals for a true revival. Viva Lancia! Save Lancia"
Nelle scorse settimane ? stato mobilitato il popolo Lancia sul web per sensibilizzare una discussione che ipotizzasse un futuro ed un rilancio del marchio Lancia; molti commenti sono stati esclusi perch? irrealizzabili (per via dei costi eccessivi e/o di strategie industriali non fattibili); in parte quelli approvati chiedono pi? o meno le stesse cose, soprattutto gli utenti stranieri, che forse sono pi? realisti e meno sognatori degli italiani.
Cercheremo pertanto di riassumere il contenuto di tutti i post approvati, permettendomi di inserire qualche pensiero personale.
In buona sostanza alla Lancia si chiede di ritornare ad essere la Lancia e scrollarsi di dosso l'etichetta di brand chic o rivolto al gentil sesso, tornando ad essere, pur all'interno del contesto Fiat Group, il marchio dell'eleganza, dell'innovazione e dello stile (dunque lasciando ad Alfa e Maserati il ruolo di marchi sportivi e prettamente performanti).
I progetti sono ?quasi? tutti a costo zero, se ci fosse la volont? e l'entusiasmo per far tornare in auge il marchio Lancia, l'acquirente, soprattutto quello straniero, cui Marchionne crede non abbia pi? interesse verso la casa torinese, non avrebbe nessun problema a trovare un'alternativa alle solite tedesche o peggio ancora alle asiatiche cos? come alle francesi.
In sintesi:
riutilizzo dello storico scudetto Lancia, magari quello del 1929 adottato per esempio sull' Astura (distinzione dei colori bianco e blu, contorno color oro, finitura pregevole non come la patacca attuale che si scolorisce appena si esce dalla concessionaria); questo logo troverebbe applicazione solamente sui modelli di largo utilizzo, rivolti ad un'utenza media e variegata (le versioni sportive avranno un loro brand con scudetto dedicato);
riutilizzo della storica calandra Lancia, a listelli verticali, differenziando nella sostanza (magari non nella forma, che pu? essere identica per ragioni di costo), quella in stile Chrysler, orrenda e che nulla ha a che vedere con la casa torinese;
stile e sviluppo prettamente made in italy (un valore aggiunto, oggi invece viene visto come un problema);
articolazione di una gamma prodotti pi? ampia e differenziata; dunque si alla condivisione di progetti con Chrysler, ma no ai copia-incolla. Si alla Ypsilon, con una chiara connotazione Lancia, si ad una versione media (2 e 3 volumi, come fu per Delta e Prisma), si ad un'ammiraglia, che rinverdisca i fasti del passato. Sul top di gamma, si pu? attingere pi? da Alfa-Maserati che dal marchio americano;
riproposizione di un modello (e marchio) a se stante, sulla falsa riga di 500 o Mini, che riprenda le linee e i contenuti della Delta 1^ serie (da proporre solo in chiave sportiva, dunque non come vettura da famiglia); riutilizzo dei loghi HF, degli elefantini rossi (Lancia corse) e della denominazione Integrale, dunque prevedere anche varianti a 4 ruote motrici, utilizzando la tecnologia Q4 gi? presente in casa; il logo pu? essere ?il nostro?, ovvero scritta Lancia anni '50 su sfondo blu, con apposizione della sigla HF in giallo. Suggeriamo, in un'ottica di originalit? e sguardo rivolto alla nostra patria, l'inserimento in apice del tricolore, cos? come presente sullo scudetto della Scuderia Ferrari; utilizzare come base motoristica il 1750 turbo benzina, che si presta a molteplici sviluppi di potenza e impieghi (pu? diventare l'unit? di riferimento in casa Lancia HF);
riproposizione del concept Fulvia, in versione CC (coup?/cabriolet); esiste la base, che pu? essere quella della Punto/Mito, naturalmente riadattata agli standard attuali, attingendo per le componenti meccaniche in casa Alfa (motori e sospensioni). Si suggeriscono versioni ?normali? e versioni ?sportive? (dunque un occhio al passato, come la doppia colorazione), anche queste ultime con il logo di cui sopra (blu e sigla hf);
gestione del marketing e della comunicazione a soggetti competenti ma soprattutto amanti del marchio e del suo passato. Solo conoscendo la storia della casa, si pu? affrontare meglio il futuro. In quest'ottica, assume una particolare rilevanza l'apertura del Museo, vero tempio dedicato a tutti gli appassionati non solo di Lancia.
DUNQUE, RIASSUMENDO I VARI CONCETTI:
1 Logo storico per modelli normali, logo differenziato per modelli sportivi e di nicchia;
2 calandra (anche qui differenziata, ovvero normale e a trama sportiva, sulla falsa riga di quanto avviene in Mercedes, con l'apposizione della stella sul cofano o sulla mascherina a seconda delle versioni);
3 Design made in Italy;
4 Gamma prodotti ben strutturata (pur non essendo necessariamente ampia);
5 Introduzione di un brand sportivo con prodotti dedicati e loghi propri;
6 Fulvia CC;
7 Marketing;
Per quanto riguarda il ritorno alle competizioni, la cosa non assume a mio parere una rilevanza notevole. I tempi sono cambiati e si pu? notare che la stessa Citroen, dominatrice del mondiale WRC, non ne trae tutto questo vantaggio in termini commerciali.
Anche un'eventuale versione Suv potrebbe non trovare largo consenso, pur considerando che in casa esiste il brand Jeep che pu? tornare utile per lo scambio dei componenti o come base di partenza; idem per le versioni Station Wagon, lasciamole a Fiat, Crysler o Dodge.
Naturalmente, proponiamo di riconsiderare la politica di rebrandizzazione di modelli lontani dalla tradizione-Lancia, si per dimensioni che per impostazione, quali Thema, Voyager, Flavia; si al downsizing, no a motori e cilindrate esagerate. Attenzione nella scelta di nomi e riferimenti del passato, un passaggio che pu? essere affrontato solo dopo aver consolidato le basi di un eventuale successo e non in prima istanza come avvenuto, in maniera alquanto presuntuosa e grottesca, con questo management.
In buona sostanza, con pochi ma mirati interventi, tutti volti al recupero dei concetti che fecero grande la Lancia nei decenni passati, si pu? far tornare l'interesse per un marchio che gli appassionati non hanno mai dimenticato e ancora rimpiangono. Lancia non ? concorrente di Audi, Mercedes o Vw, ma pu? esserne, in vari settori, una valida alternativa.
Quanto al motto, mi pare ovvio che quello attuale ? assolutamente fuori luogo (per contenuti e prodotti interessati), dunque noi ribadiamo il nostro:
?Leggenda in movimento. Dal 1906?
Będę śledził, czy i jaka będzie odpowiedź.